Langhe Dolcetto


Prima annata: 1996

E’ uno dei vini rossi che hanno sempre vissuto nel nostro territorio.

Vinificato esclusivamente in acciaio, il nostro dolcetto vuole ricordare il vino della casa: semplice e adatto per qualsiasi pasto.


Langhe Dolcetto Cascina del Pozzo, Castellinaldo d'Alba (CN)

LANGHE DOLCETTO

Dolcetto

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VitignoDolcetto 100%
Area di produzioneCastellinaldo d'Alba - Roero
Terrenoargilloso - sabbioso
Esposizione / Altitudine280 - 330 m
Allevamento / Potaturacontrospalliera / Guyot
Densità d'impianto5.000 viti per ettaro
Resa per ettaro60hl
VendemmiaManuale a metà settembre
Vinificazione5-7 giorni di macerazione con frequenti délestages e follature; temperatura controllata, regime massimo 28° C
Affinamento6 mesi in botti di inox, 6 mesi in bottiglia
Bottiglie annue6.000
AbbinamentiPasta e secondi piatti di carne
Formati0,75L
Domande Frequenti FAQ - Cascina del Pozzo

Domande Frequenti

Curiosità e domande sul Langhe Dolcetto e concetti relativi

E' il nostro vino rosso più fruttato e più "facile", infatti la sua gradazione alcolica è 12,5%. Non viene conservato in legno, solo acciaio inox. E' un vino fresco, adatto a tutti i pasti, tutti i giorni.

Il délestages è una tecnica usata nella macerazione che migliorando lo scambio tra fase liquida e solida favorisce l'estrazione e diffusione del colore.

Le vinacce vengono abbassate e reimmerse nel mosto in fermentazione per spezzare il cappello che si accumula in superficie, portato dall'anidride carbonica. Questo facilita l'areazione del mosto favorendo la moltiplicazione dei fermenti alcolici.

Un cru, dal verbo francese croître (crescere), significa "quello che cresce in una zona" e indica uno specifico vigneto di una determinata regione geografica dalla quale si ottiene un vino particolarmente di qualità.

La parola cuvèe sta a indicare un vino composto dalla miscela di più vini. Mescolando vini diversi è possibile equilibrare i sapori e perfezionare i gusti espressi dai vari cru.

Il termine guyot prende il nome dal suo ideatore, il Dott. Jules Guyot che verso la metà XIX secolo ha dato vita a questo sistema di allevamento della vite. Il guyot alla Cascina del Pozzo è quello semplice quindi con un solo capofrutto. Sui vini rossi lasciamo dalle 6 alle 8 gemme a seconda del vigore della pianta e un solo sperone di 2 gemme per l'anno successivo. Questo porta ad avere più qualità e meno quantità.

Il batonnage è una tecnica utilizzata per rimescolare un vino in fermentazione che poi passerà alla fase di affinamento in barrique. L'azione riporta le fecce, ossia i residui dei lieviti necessari alla fermentazione alcolica, in superficie. Il batonnage viene per tradizione effettuato con il bâton o “bastone”.

Tonneaux, dal latino “tunna”, significa “botte” o “recipiente”. Sono botti di legno, originarie della zona di Bordeaux, in Francia, diffuse in tutto il mondo, utilizzate per l’affinamento del vino.


Vigneto: Fontane

Mappa Dolcetto

Abbinamenti


Pasta

Il Langhe Dolcetto si abbina bene con la pasta. Di seguito alcuni classici piatti di pasta ben compatibili con questa etichetta:

  • Spaghetti alla carbonara
  • Risotto alla zucca
  • Spaghetti all'amatriciana
  • Fusilli al ragù di selvaggina
  • Spaghetti cacio e pepe
  • Lasagne alla bolognese

Carne

Il Langhe Dolcetto è inoltre ideale con i secondi piatti di carne. Di seguito alcuni esempi:

  • Arrosto di vitello
  • Spezzatino di vitello
  • Cotoletta alla milanese
  • Pollo con patate
  • Filetto al pepe verde
  • Ossibuchi
  • Scaloppine al limone
  • Brasato d'asino