Montegalletto

Roero


Prima annata: 1996

E’ il nebbiolo storico dell’azienda. Questo vino, insieme all’arneis e alla barbera sono state le etichette che hanno per prime visto la luce in azienda, il nebbiolo, ribattezzato

Infatti grazie al territorio da cui proveniamo, la barbera assume caratteristiche organolettiche che si contraddistinguono dalla altre. Qui con questa etichetta la troviamo nella sua espressione più semplice, vinificata solamente in vasche d’acciaio, per dare la possibilità di sentire i profumi e i sapori della barbera delle nostre terre.


Nebbiolo Roero Montegalletto

Montegalletto

Roero

Nebbiolo

0%

VitignoNebbiolo 100%
Area di produzioneCastellinaldo d'Alba - Roero
Terrenosabbioso (66% sabbia, 30% limo, 4% argilla)
Esposizione / Altitudinesud-est, sud-ovest / 300m
Allevamento / Potaturacontrospalliera / Guyot
Densità d'impianto5.000 viti per ettaro
Resa per ettaro40hl
VendemmiaManuale da fine settembre a metà ottobre
Vinificazione15 - 18 giorni di macerazione con frequenti délestages e follature; temperatura controllata, regime massimo 28°C.
Affinamento12 mesi in tonneaux, 12 mesi in botti grandi, 12 mesi in bottiglia.
Bottiglie annue4.000
AbbinamentiArrosti di carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati.
Formati0,75L - 1,5L - 3L - 5L
Domande Frequenti FAQ - Cascina del Pozzo

Domande Frequenti

Curiosità e domande sul Roero Montegalletto e concetti relativi

E' il nostro vino rosso più importante. Montegalletto è una collina di Castellinaldo d'Alba sulla quale produciamo questo vino con 100% uva nebbiolo.

Un cru, dal verbo francese croître (crescere), significa "quello che cresce in una zona" e indica uno specifico vigneto di una determinata regione geografica dalla quale si ottiene un vino particolarmente di qualità.

La parola cuvèe sta a indicare un vino composto dalla miscela di più vini. Mescolando vini diversi è possibile equilibrare i sapori e perfezionare i gusti espressi dai vari cru.

Il termine guyot prende il nome dal suo ideatore, il Dott. Jules Guyot che verso la metà XIX secolo ha dato vita a questo sistema di allevamento della vite. Il guyot alla Cascina del Pozzo è quello semplice quindi con un solo capofrutto. Sui vini rossi lasciamo dalle 6 alle 8 gemme a seconda del vigore della pianta e un solo sperone di 2 gemme per l'anno successivo. Questo porta ad avere più qualità e meno quantità.

Il batonnage è una tecnica utilizzata per rimescolare un vino in fermentazione che poi passerà alla fase di affinamento in barrique. L'azione riporta le fecce, ossia i residui dei lieviti necessari alla fermentazione alcolica, in superficie. Il batonnage viene per tradizione effettuato con il bâton o “bastone”.

Tonneaux, dal latino “tunna”, significa “botte” o “recipiente”. Sono botti di legno, originarie della zona di Bordeaux, in Francia, diffuse in tutto il mondo, utilizzate per l’affinamento del vino.


Vigneto: Fontane

Fontane - zona MGA

Abbinamenti


Selvaggina

Arrosti abbinamento con vini

Il Roero Montegalletto si abbina bene con i piatti di selvaggina. Di seguito alcuni classici di selvaggina ben compatibili con questa etichetta:

  • Lepre in salmì
  • Fagiano royale
  • Cruda di camoscio
  • Cinghiale alla civet con polenta
  • Capriolo con tartufo
  • Pappardelle al ragù di cinghiale

Arrosti di carne rossa

Arrosti abbinamento con vini

La Roero Montegalletto è inoltre ideale con i secondi piatti di carne rossa. Di seguito alcuni esempi:

  • Tagliata con cipolle in agrodolce
  • Scaloppine in rosa
  • Chili con carne
  • Saltimbocca alla romana
  • Straccetti di vitello con verdure croccanti
  • Arrosto di manzo
  • filetto in crosta

Il Roero Montegalletto è inoltre ideale con i formaggi stagionati.